L'Emilia Romagna è una delle regioni italiane più rinomate per la sua tradizione culinaria, un vero e proprio scrigno di sapori e tradizioni che variano significativamente da una zona all'altra. La cucina romagnola, in particolare, rappresenta un’affascinante espressione della cultura e della storia di questa regione, offrendo piatti semplici ma ricchi di gusto e carattere.

A differenza della cucina emiliana, famosa per prodotti come il Parmigiano Reggiano, il Prosciutto di Parma e i tortellini, la cucina romagnola si distingue per una gastronomia più rustica e legata alla tradizione contadina. Tra i suoi protagonisti troviamo la piadina.

In un contesto regionale così variegato, dove ogni provincia si distingue per le proprie specialità culinarie, la piadina di Ravenna spicca come una delle eccellenze gastronomiche. La sua storia, le varianti locali e il legame con il territorio fanno della piadina non solo un alimento, ma un vero e proprio simbolo culturale che racconta storie di tradizione, famiglia e territorio.

Ma che origini ha la Piadina?

Devi sapere infatti che, la piadina romagnola, conosciuta anche come piada, ha origini antichissime che risalgono addirittura all'epoca romana. Anche se i primi documenti che menzionano questo alimento risalgono al Medioevo, è molto probabile che la piadina fosse già presente nella dieta delle popolazioni locali molto prima. La sua semplicità e versatilità l'hanno resa un alimento base per i contadini e le famiglie rurali della Romagna, che la preparavano con ingredienti facilmente reperibili come farina, acqua, sale e strutto.

Durante i periodi di difficoltà economica, la piadina rappresentava un pasto nutriente e accessibile, spesso accompagnata da formaggi freschi, verdure di stagione e salumi. Si narra infatti che durante il periodo delle guerre medievali, quando il pane scarseggiava, i contadini romagnoli trovarono nella piadina un'alternativa semplice e veloce da preparare. Questo alimento divenne presto un elemento essenziale nelle tavole delle famiglie, simbolo di resilienza e adattabilità.

Nel Novecento, con l'affermarsi del turismo sulla Riviera Romagnola, la piadina ha conosciuto una nuova popolarità. I chioschi di piadine sono diventati una presenza familiare lungo le coste, attirando turisti desiderosi di assaporare un pezzo di tradizione locale. Oggi, la piadina è apprezzata non solo in Romagna, ma in tutta Italia e all'estero, grazie alla sua capacità di adattarsi ai gusti e alle esigenze moderne.

Ma nonostante l'evoluzione dei tempi, la piadina mantiene intatto il suo legame con il territorio e la cultura romagnola. Ogni morso racconta una storia di semplicità, autenticità e passione per la buona cucina, rendendo questo alimento un vero e proprio patrimonio culinario da scoprire e apprezzare.

Piadina stesa con il matterello

Quindi la Piadina Romagnola è la stessa sia a Ravenna che a Rimini?

Assolutamente no! Sebbene gli ingredienti e le quantità utilizzate per l'impasto siano gli stessi, la piadina di Ravenna è generalmente più spessa e morbida, con una consistenza che la rende ideale sia per essere mangiata al posto del pane, sia per essere farcita, piegata a metà o chiusa a calzone con ingredienti saporiti come salumi, formaggi e verdure grigliate. Al contrario, la piadina di Rimini è più sottile e croccante e viene farcita con prosciutto, rucola e squacquerone, un formaggio fresco tipico della zona.

Piadina che cuoce sul testo

E chi è l'Azdora? 

Con il termine dialettale ’"azdora" ci si riferisce alla matriarca romagnola, custode delle tradizioni culinarie. L'azdora, con le sue mani esperte, impastava e cuoceva la piadina su grandi testi di terracotta o ghisa, tramandando l'arte della preparazione alle nuove generazioni. Questo rituale non era solo un momento di lavoro, ma anche un'occasione per raccontare storie, condividere esperienze e rafforzare i legami familiari.

 Azdora Romagnola

Ma oggigiorno, come e dove posso mangiare la tipica Piadina di Ravenna?

La piadina a Ravenna può essere ordinata a talvolta oppure viene servita al posto del pane presso molti ristoranti e trattorie che propongono un menù tradizionale. Altrimenti, può essere gustata come sostituto di un panino. Sia in città che nei dintorni sarà infatti molto facile imbattersi in una piadineria o in un chiosco delle piadine, dove troverai un'ampia selezione di ingredienti per personalizzare la tua piadina come più ti piace.

Piadina con salumi e formaggi

Quindi se condita con delle verdure è un piatto vegetariano?

In realtà no! La piadina tradizionale nell’impasto prevede lo strutto, un grasso animale ampiamente utilizzato nelle cucine tradizionali di molte culture per secoli, sia come ingrediente per cucinare che per la preparazione di dolci e prodotti da forno.
È però abbastanza frequente poter scegliere tra la versione tradizionale e quella con l’utilizzo dell’olio d’oliva, per una piadina vegetariana e anche più leggera. Dobbiamo ammettere che la cucina romagnola non è famosa per essere leggera e dietetica.

Preparazione piadina

Ti abbiamo messo curiosità? Non vedi l’ora di venire a Ravenna ad assaggiarla?

Molto bene, ti aspettiamo! E se volessi fare anche un’autentica esperienza romagnola, prenota il nostro laboratorio di piadina dove, con l’aiuto di un'esperta azdora romagnola, imparerai a prepararla in tutto il suo processo, inclusa la degustazione finale.

Laboratorio di Piadina a Ravenna

In attesa di quel giorno, ti lasciamo con una leggenda:

Si racconta infatti che la piadina fosse il cibo preferito dei pellegrini che attraversavano la Romagna diretti verso luoghi di culto. Grazie alla sua semplicità e alla capacità di essere farcita con diversi ingredienti, la piadina offriva un pasto nutriente e facile da trasportare. Questo legame con il pellegrinaggio e la spiritualità ha contribuito a conferirle un'aura quasi sacra, vista come un dono della terra e del lavoro umano.
In sintesi, la piadina romagnola è molto più di un semplice cibo. È un emblema della cultura popolare, un legame tra passato e presente, un simbolo di convivialità e tradizione che continua a unire le persone e a raccontare la storia di una terra ricca di sapori e di umanità.

Laboratorio di Piadina a Ravenna