Ravenna e Dante: un Legame Eterno

Essendo l'Ufficio Informazioni Turistiche di Ravenna situato in piena Zona Dantesca, a due passi dalla Tomba di Dante e all’ombra della Basilica di San Francesco, siamo molto affezionati a questi luoghi legati alla permanenza del sommo poeta in città. Chi fosse Dante credo che noi italiani lo sappiamo tutti (vero?), e quindi non ha bisogno di grandi presentazioni. Tuttavia, forse è meno noto il collegamento che il poeta ha con la città di Ravenna.
Tutti sanno infatti che Dante Alighieri è nato a Firenze ed è universalmente conosciuto come uno dei più grandi poeti della letteratura mondiale. La sua opera più famosa, la "Divina Commedia", è considerata un capolavoro della letteratura italiana e un pilastro della cultura occidentale. Quello che non tutti sanno o ricordano dagli studi scolastici è che, dopo essere stato esiliato da Firenze per motivi politici, Dante trovò rifugio in varie città italiane fino a stabilirsi definitivamente a Ravenna negli ultimi anni della sua vita.
Ravenna, con la sua ricca storia e cultura, divenne l'ultimo rifugio di Dante. Le bellezze artistiche e architettoniche di Ravenna, i suoi mosaici bizantini e la vivace vita intellettuale influenzarono profondamente il poeta, che qui trovò un ambiente accogliente e stimolante dove poté completare la "Divina Commedia".
Il Legame tra Dante e Ravenna
L'importanza di Ravenna nella vita di Dante non può essere sottovalutata. La città, allora sotto il dominio veneziano, era un importante centro culturale e politico. Qui, Dante trovò il supporto di Guido Novello da Polenta, signore di Ravenna, che lo accolse alla sua corte. Questo periodo fu particolarmente produttivo per Dante, che completò la terza e ultima cantica della "Divina Commedia", il "Paradiso".
Ravenna non solo offrì a Dante protezione e patronato, ma anche l'ispirazione artistica e intellettuale di cui aveva bisogno. La città, con i suoi monumenti paleocristiani e bizantini, i suoi mosaici e la sua storia ricca e complessa, fornì al poeta uno sfondo perfetto per le sue riflessioni filosofiche e teologiche. La cultura e la spiritualità di Ravenna si riflettono nelle descrizioni dettagliate e simboliche che permeano l'opera del poeta.
La Tomba di Dante
La Tomba di Dante Alighieri è uno dei luoghi più importanti e simbolici di Ravenna. Situata in una piccola cappella neoclassica nel centro della città, vicino alla Basilica di San Francesco, la tomba è un luogo di grande devozione e rispetto per i visitatori di tutto il mondo.
Dante morì a Ravenna nel 1321 a causa di febbri malariche contratte durante un viaggio diplomatico a Venezia. Dopo aver completato con successo la missione per conto di Guido Novello da Polenta, Dante contrasse la malattia durante il viaggio di ritorno. Nonostante le cure ricevute, le febbri si rivelarono fatali. Ravenna, la città che gli aveva offerto rifugio negli ultimi anni della sua vita, divenne il luogo della sua sepoltura e il custode della sua memoria.
Inizialmente fu sepolto nel monastero di San Francesco, ma la sua tomba originale subì diverse vicissitudini nel corso dei secoli. Nel 1519, su richiesta di Papa Leone X, le sue ossa dovevano essere traslate a Firenze, ma i frati francescani le nascosero per preservarle, e così rimasero segrete per molti anni.
Nel 1780, l'architetto Camillo Morigia progettò l'attuale mausoleo neoclassico, un piccolo edificio dalle linee sobrie e armoniose che ospita le spoglie del poeta. All'interno, una lampada votiva arde perpetuamente, alimentata dall'olio d'oliva che viene donato ogni anno dalla città di Firenze.
La tomba si integra perfettamente con l'architettura circostante di Ravenna ed è circondata da un piccolo giardino chiamato "Zona del Silenzio", che contribuisce a creare un'atmosfera di contemplazione e rispetto. Questa area tranquilla invita i visitatori a riflettere sulla vita e l'opera di Dante, offrendo un momento di pace nel cuore della città.
La Tomba di Dante non è solo un monumento funerario, ma un simbolo del legame indissolubile tra il poeta e la città di Ravenna. È un luogo di pellegrinaggio culturale, dove ogni anno migliaia di visitatori gli rendono omaggio. La presenza della tomba a Ravenna testimonia l'importanza della città nella vita di Dante e il suo ruolo come custode della memoria e dell'eredità di uno dei più grandi geni letterari di tutti i tempi.
Il Quadrarco di Braccioforte
In piena “Zona del Silenzio”, il Quadrarco di Braccioforte, piccolo cortile medievale situato a pochi passi dalla Tomba di Dante e dalla Basilica di San Francesco, è un'oasi di tranquillità e pace nel cuore della città.
Il nome "Braccioforte" deriva dalla leggenda di un valoroso soldato, noto per la sua grande forza fisica, sepolto proprio in questo luogo. Il quadrarco, con i suoi portici e arcate, era originariamente parte di un complesso monastico legato alla Basilica di San Francesco. Nel corso dei secoli, il cortile ha mantenuto il suo fascino antico, diventando un luogo di riflessione e ricordo.
Passeggiando sotto le arcate, i visitatori possono immaginare l'atmosfera che Dante stesso potrebbe aver vissuto durante i suoi ultimi anni a Ravenna.
Oggi però è possibile visitare questi luoghi all’ombra di una bellissima quercia piantata nel 1921, in occasione del sesto centenario della morte del poeta, per volere del poeta e letterato Giosuè Carducci. Carducci, fervente ammiratore di Dante, volle rendere omaggio al sommo poeta con un gesto simbolico e duraturo, piantando una quercia come segno di ammirazione e rispetto.
La Basilica di San Francesco
La Basilica di San Francesco, situata nel cuore di Ravenna, è uno dei luoghi più importanti legati alla figura di Dante Alighieri. Dopo la morte del poeta, i suoi funerali furono celebrati proprio in questa chiesa, che all'epoca era uno dei principali luoghi di culto della città. La basilica è quindi strettamente legata agli ultimi momenti della vita di Dante e alla sua commemorazione.
La Basilica di San Francesco, anche denominata San Pietro Maggiore, ha origini antiche, risalenti al V secolo, ma ha subito numerosi rifacimenti e restauri nel corso dei secoli. L'attuale struttura della chiesa è il risultato di una ricostruzione avvenuta tra il X e l'XI secolo e di successivi interventi in epoca rinascimentale e barocca. Nonostante le modifiche, la basilica ha conservato elementi architettonici che riflettono la sua lunga e complessa storia.
L'esterno della basilica è caratterizzato da una facciata semplice e austera, mentre l'interno, a tre navate, presenta un'atmosfera solenne e raccolta. Uno degli elementi più suggestivi della chiesa è la cripta, che si trova sotto l'altare maggiore. Durante i lavori di restauro, la cripta si allagò a causa del fenomeno della subsidenza (consistente in un lento processo di abbassamento del suolo causato da fattori geologici ma aggravato anche dall'azione dell'uomo), creando così un effetto pittoresco con i pesci che nuotano tra le colonne sommerse.
Oggi, la Basilica di San Francesco non è solo un importante luogo di culto, ma anche un simbolo del legame profondo tra Dante Alighieri e la città di Ravenna. La sua storia millenaria, le sue opere d'arte e il ruolo nelle celebrazioni dantesche rendono questa basilica una tappa imprescindibile per chiunque desideri immergersi nella vita e nell'eredità del sommo poeta. Visitare la Basilica di San Francesco significa non solo ammirare un capolavoro dell'architettura e dell'arte religiosa, ma anche rendere omaggio a Dante in uno dei luoghi più significativi della sua storia.
Museo Dantesco e Casa di Dante
Il Museo Dantesco di Ravenna, fondato nel 1921 in occasione del sesto centenario della morte di Dante, ospita una vasta collezione di materiali e oggetti legati alla figura del poeta. Nel 2021, in occasione del settecentesimo anniversario della morte, il museo è stato totalmente ristrutturato e riallestito, offrendo oggi un'esperienza interattiva e multimediale con installazioni che permettono ai visitatori di esplorare il mondo di Dante attraverso proiezioni, audio e video. Queste tecnologie moderne rendono la visita coinvolgente e accessibile a un pubblico di tutte le età.
Anche la Casa di Dante, situata in Via Dante Alighieri a Ravenna, è un luogo di grande importanza storica e simbolica. Nonostante il poeta non abbia mai effettivamente abitato in questa casa, essa è stata dedicata alla sua memoria e rappresenta un centro di studi e di conservazione delle sue opere. Lo spazio museale ospita oggi esposizioni permanenti e temporanee che esplorano vari aspetti della vita e dell'opera del poeta. Le sale espositive includono riproduzioni di manoscritti, illustrazioni della "Divina Commedia" e documenti storici che offrono una visione approfondita del contesto in cui Dante visse e scrisse.
Il Museo Dantesco e la Casa di Dante sono due istituzioni fondamentali per chi desidera approfondire la conoscenza del sommo poeta a Ravenna. Entrambi i luoghi offrono un ricco patrimonio di materiali, risorse e attività che celebrano la vita e l'opera di Dante, rendendo la città un centro di studi danteschi di importanza internazionale. Visitare questi luoghi permette di immergersi nel mondo di Dante, esplorando le radici della sua poesia e il suo duraturo impatto sulla cultura e la letteratura.
La Biblioteca Classense
Altra istituzione culturale tra le più prestigiose non solo a Ravenna ma in tutta Italia è la Biblioteca Classense, luogo di grande importanza per gli studiosi di Dante Alighieri. Fondata nel 1803 nei locali dell'antico monastero camaldolese di Classe, la biblioteca ha ereditato una ricca collezione di manoscritti, libri antichi e documenti storici.
La Biblioteca Classense si distingue per la sua architettura neoclassica e gli spazi monumentali, che riflettono la grandezza e la storia del monastero che la ospitava. I chiostri, le sale di lettura e la suggestiva Sala Dantesca offrono un ambiente ideale per lo studio e la contemplazione.
Uno degli aspetti più affascinanti della Biblioteca Classense è la sua straordinaria collezione di manoscritti e testi legati a Dante. La biblioteca conserva numerosi volumi antichi della "Divina Commedia", tra cui preziose edizioni incunabole e cinquecentine. Questi testi offrono una testimonianza inestimabile della diffusione e dell'impatto dell'opera dantesca nel corso dei secoli.
La Biblioteca Classense è un vero e proprio scrigno di sapere e cultura, un luogo dove la memoria di Dante Alighieri è custodita e celebrata con cura. Visitare la Biblioteca Classense significa immergersi in un ambiente di straordinaria bellezza e ricchezza culturale, dove il passato e il presente si incontrano nel nome di Dante.
Il Murales di Dante dello Street Artist Kobra
Nel panorama artistico contemporaneo di Ravenna, uno dei contributi più recenti e affascinanti è il murales di Dante Alighieri realizzato dal celebre street artist Kobra. Questo murales, situato in Via Pasolini, è diventato rapidamente una delle attrazioni più amate e fotografate della città. L'opera rappresenta un incontro suggestivo tra l'antica figura del sommo poeta e l'arte urbana moderna.
Kobra, nome d'arte di Eduardo Kobra, è uno degli street artist più rinomati a livello internazionale. Originario di San Paolo, Brasile, è noto per i suoi murales monumentali caratterizzati da colori vivaci e da uno stile distintivo che fonde elementi realistici con pattern geometrici e caleidoscopici. Le sue opere sono presenti in numerose città del mondo, dove spesso rendono omaggio a figure storiche e culturali di grande rilevanza.
Il murales di Dante, realizzato nel 2021 in occasione del settecentesimo anniversario della morte del poeta, è un'opera di grande impatto visivo. L'immagine di Dante Alighieri è rappresentata con il suo tipico copricapo e la corona d'alloro, simboli della sua autorità poetica. Il volto di Dante è dipinto con straordinaria precisione, mentre lo sfondo è arricchito da un'esplosione di colori vivaci e motivi geometrici che richiamano lo stile inconfondibile di Kobra.
L'opera non solo celebra la figura di Dante, ma integra anche elementi iconografici legati alla città di Ravenna e alla "Divina Commedia". I colori brillanti e le linee dinamiche del murales creano un contrasto affascinante con il contesto urbano circostante, attirando l'attenzione di passanti e visitatori.
Quest’opera rappresenta un ponte tra il passato e il presente, unendo la tradizione letteraria e storica con l'espressione artistica contemporanea. Questo dialogo tra epoche diverse rende l'opera particolarmente significativa, sottolineando l'attualità e l'universalità del messaggio di Dante.
Principali Eventi Danteschi a Ravenna
Il Dantedì
Il 25 marzo, noto come Dantedì, è una giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, istituita per celebrare il sommo poeta e la sua opera in tutta Italia. Questa data, scelta perché corrisponde all'inizio del viaggio nell'aldilà della "Divina Commedia", è ovviamente celebrata con particolare entusiasmo a Ravenna, città che ospita le sue spoglie. Durante il Dantedì, Ravenna organizza una serie di eventi culturali, tra cui conferenze, letture pubbliche della "Divina Commedia", spettacoli teatrali e mostre. La città si anima con attività che coinvolgono scuole, università e istituzioni culturali, offrendo ai cittadini e ai turisti un'opportunità unica per approfondire la conoscenza di Dante e del suo straordinario contributo alla letteratura.
Le Celebrazioni di Settembre e la Cerimonia dell'Olio
Ogni anno, il secondo sabato di settembre, Ravenna celebra l'anniversario della morte di Dante con una serie di eventi commemorativi culminanti nella Cerimonia dell'Olio. Questa tradizione vede la partecipazione della città di Firenze, che offre l'olio per la lampada votiva situata nella Tomba di Dante. L'olio, simbolo di luce e memoria, viene donato durante una cerimonia solenne che attira una vasta partecipazione di pubblico e autorità.
Le celebrazioni includono anche cortei storici, conferenze e letture pubbliche, che rendono omaggio al poeta e rafforzano il legame tra Ravenna e Firenze. Questo evento è un momento di riflessione e di celebrazione del lascito culturale di Dante, riunendo studiosi, appassionati e cittadini in una serie di iniziative che sottolineano l'importanza del poeta per la cultura italiana e mondiale.
La Lettura Perpetua della Divina Commedia
Un'altra iniziativa significativa a Ravenna è la Lettura Perpetua della "Divina Commedia", un progetto che prevede la lettura continua e ininterrotta dell'opera di Dante. Questa maratona letteraria si svolge in vari luoghi della città, spesso coinvolgendo sia lettori professionisti che cittadini appassionati. La Lettura Perpetua rappresenta un tributo costante a Dante, mantenendo viva la sua voce e rendendo accessibile la sua opera a un pubblico sempre più vasto.
Per assistere alla lettura, che si svolge tutte le sere davanti alla Tomba di Dante alle ore 18:00 da aprile a ottobre e alle ore 17:00 da novembre a marzo, non è richiesta nessuna prenotazione e l’evento è gratuito. Questo momento culturale non solo promuove la conoscenza della "Divina Commedia", ma crea anche un forte senso di comunità tra i partecipanti. La lettura pubblica permette di condividere l'esperienza di Dante con altri, trasformando la città in un palcoscenico vivente della sua poesia.
Ravenna è una città profondamente legata alla figura di Dante Alighieri, non solo per essere il luogo dove il sommo poeta trascorse gli ultimi anni della sua vita, ma anche per le numerose testimonianze storiche, artistiche e culturali che la città conserva in suo onore. Dalla Tomba di Dante, con la sua simbolica Cerimonia dell'Olio, al Quadrarco di Braccioforte, dalla Basilica di San Francesco, dove si celebrarono i suoi funerali, al Museo Dantesco e alla Casa di Dante, fino alla moderna interpretazione del poeta nel murales di Kobra, Ravenna offre un percorso unico attraverso la vita e l'opera del poeta.
La Biblioteca Classense, con la sua preziosa collezione di manoscritti e testi danteschi, e i numerosi eventi culturali come il Dantedì, le celebrazioni di settembre e la Lettura Perpetua della "Divina Commedia", arricchiscono ulteriormente l'esperienza di chi visita questa città con il desiderio di conoscere meglio Dante.
Visitare Ravenna significa immergersi in un ambiente che ha ispirato uno dei più grandi geni della letteratura mondiale e che continua a onorare la sua memoria con devozione e passione. I luoghi danteschi di Ravenna non sono solo punti di interesse turistico, ma veri e propri simboli di un'eredità culturale che ha plasmato la storia della letteratura e continua a influenzare le generazioni future.
Se vuoi saperne di più sul ponte culturale che questi luoghi creano tra passato e presente in città, conoscere aneddoti, ulteriori curiosità e scoprire con quale nomignolo i Ravennati si riferiscono alla Tomba di Dante, approfondisci ulteriormente questi luoghi con uno dei nostri tour guidati dedicati alla permanenza di Dante a Ravenna.
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